PAOLO ROVERSI
Il corpo del tavolo Concorde e quello della donna, un’affinità che scaturisce da un incontro.
Tra luce e ombra, la realtà dell’oggetto entra in dialogo con la presenza del soggetto.
«PENSO CHE ANCHE GLI OGGETTI ABBIANO UN'ANIMA. È PER QUESTO CHE CI EMOZIONANO, CHE TRA NOI E LORO NASCE UN RAPPORTO SENTIMENTALE.»
PAOLO ROVERSI