Poliform consapevole del ruolo che ricopre all’interno della comunità locale in cui opera e, per tale ragione, si impegna attivamente per la tutela dell’ambiente e del territorio circostante. Al fine di gestire al meglio tutti gli aspetti ambientali delle proprie attività, Poliform dotata dal 2018 di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015. Il sistema, oltre a mantenere la piena conformità legislativa, aiuta l’azienda a promuovere il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e a definirne i rischi e le opportunità.
Gli aspetti ambientali più rilevanti e verso i quali Poliform orienta tutti gli sforzi di miglioramento sono:
Nel processo produttivo la risorsa idrica . utilizzata in quantitativi molto limitati e unicamente per i processi di verniciatura.
Le cabine di verniciatura sono dotate di impianti di ricircolo dell’acqua che consentono di ottimizzarne l’uso per molti cicli.
Non sono presenti scarichi idrici di tipo industriale: gli eventuali reflui derivanti dalle cabine di verniciatura sono gestiti come rifiuto.
I consumi di acqua relativi al triennio rendicontato sono rimasti sostanzialmente invariati, a sottolineare l’attenzione costante del personale presente in azienda riguardo al tema del risparmio idrico.
Nel triennio di rendicontazione è stata registrata una riduzione dei consumi di acqua pari a più di 5 L ogni 1.000 € fatturati.
Tutti gli edifici dell’azienda sono realizzati con particolare attenzione alla loro integrazione con il paesaggio circostante, con architetture che spiccano per razionalità e rigore.
I siti sono molto vicini tra loro, ciò consente di ottimizzare i trasporti intra-sito riducendo i chilometri percorsi e le relative emissioni in atmosfera.
Poliform conta sette sedi ubicate nel distretto Legno e Arredo della Brianza, per una superficie complessiva di 123.500 metri quadri.
Gli impianti di produzione sono alimentati esclusivamente ad energia elettrica, mentre per quanto riguarda il riscaldamento degli stabilimenti sono presenti delle centrali a combustione per la produzione di energia termica dagli scarti del legno.
In Poliform sono presenti impianti fotovoltaici situati presso le sedi di Anzano del Parco e Lurago d’Erba messi in funzione nel 2021. A partire dal 2022 è entrato in funzione il nuovo impianto fotovoltaico presso la sede di Mirovano, che ha consentito di incrementare di oltre il 25% l’auto-produzione di energia da fonti rinnovabili.
Nel 2023 Poliform ha prodotto 607.600 kWh di energia elettrica grazie ai propri impianti fotovoltaici, coprendo il 7,6 % dell’intero fabbisogno energetico aziendale.
Il grafico di seguito mostra l’andamento dell’energia auto-prodotta dagli impianti fotovoltaici aziendali nel triennio di rendicontazione. Il decremento registrato si deve al fatto che la produzione della sede di Inverigo ha subito un’interruzione per circa tre mesi a causa di problemi tecnici.
I consumi di energia elettrica risultano costanti nel triennio di rendicontazione; tuttavia, il medesimo dato rapportato al fatturato aziendale, mostra un trend di riduzione di oltre 5 kWh in meno ogni 1.000 € fatturati nel 2023 rispetto al 2022.
Poliform utilizza gas metano per il riscaldamento degli edifici, in aggiunta all’energia termica generata dalla combustione degli scarti di polvere di legno. L’incremento dei consumi registrato nel biennio 2021 - 2022 è dovuto all’installazione di due nuove caldaie nel sito di Mirovano, in sostituzione della precedente alimentata a gasolio. Gli impianti installati hanno una potenzialità rispettivamente di 1047 kw e 870 kw e sono utilizzati per la produzione di energia termica sia ad uso produttivo che per il riscaldamento degli ambienti di lavoro.
L’installazione della prima caldaia è avvenuta nel mese di settembre 2021, mentre la seconda a metà 2022. L’effettiva riduzione dei consumi di gasolio per riscaldamento è quindi riscontrabile già nel dato di consumo relativo al 2022: le nuove caldaie hanno infatti consentito di ridurre di 55.000 L i consumi per il riscaldamento. Nel 2023 i consumi si sono ridotti di ulteriori 6.000 L. Il gasolio viene inoltre utilizzato per i veicoli aziendali, presso il sito di Inverigo è infatti presente un distributore per il rifornimento.
Anche i consumi di gasolio sono in progressiva diminuzione sia in valore assoluto che rapportati al fatturato aziendale, nel 2023 sono stati infatti consumati 0,06 L di gasolio in meno ogni 1.000€ fatturati rispetto allo stesso dato del 2022.
In tutti i siti produttivi sono presenti camini di emissione in atmosfera derivanti prevalentemente dalle operazioni di taglio del legno e di verniciatura. Tutti i camini sono elencati all’interno delle autorizzazioni ambientali di ciascun sito e sono sottoposti a controlli periodici per la verifica della conformità ai valori limite di emissione in atmosfera. Le indagini effettuate hanno sempre registrato un completo rispetto dei valori limite di emissione in atmosfera.
Sono state calcolate le emissioni dirette generate dalle attività aziendali (scope 1) e le emissioni indirette derivanti dall’acquisto di energia (scope 2), in particolare:
Scope 1: consumi di gas naturale e gasolio, nuove installazioni di apparecchiature contenenti gas refrigeranti.
Scope 2: energia elettrica acquistata
Le emissioni di Scope 2 sono state calcolate utilizzando il metodo “market based”. La metodologia Market Based (MB Residual Mix) tiene in considerazione l’approvvigionamento di energia immesso dal fornitore nel sistema elettrico al netto delle garanzie d’origine. In questo modo il valore risulta estremamente rappresentativo della situazione reale. Il metodo location based considera invece il mix energetico medio nazionale.
Il grafico mostra una diminuzione delle emissioni di Scope 2 nel 2023 rispetto al 2022, pari a 206 Tonnellate di CO2 eq. in meno.
Il consuntivo delle emissioni di gas serra, espresso in Tonn di CO2 eq. mostra una riduzione delle emissioni nel 2023 rispetto al 2022 pari a 353 Tonn di CO2 equivalente.
La gestione dei rifiuti da sempre un aspetto particolarmente rilevante per Poliform. L’attenzione dell’azienda per tale tema dimostrata attraverso progetti di economia circolare implementati negli anni.
Per i rifiuti inviati a soggetti terzi vengono privilegiate le operazioni di recupero di materia o di energia rispetto all’invio degli stessi ad operazioni di smaltimento. I quantitativi di rifiuti inviati a recupero nel triennio 2021-2023 sono stati oltre il 94% del totale. Tale risultato è stato ottenuto grazie ad un’attenta raccolta differenziata svolta in azienda.
I rifiuti pericolosi rappresentano una minima parte del totale per un quantitativo che si attesta intorno al 4% del totale nel triennio.
Presso i siti di Arosio, Inverigo e Lurago d’Erba sono stati installati impianti che, tramite la combustione di polverino di legno, sono in grado di produrre energia termica. Il polverino di legno, prodotto in grandi quantità da scarti del taglio, viene quindi valorizzato con produzione di energia utilizzata internamente a ciascuno dei siti. In questo modo vengono recuperate internamente ogni anno oltre 2.000 tonnellate di legno di scarto con una resa termica di circa 4 miliardi di chilocalorie.
Il grafico sotto mostra i quantitativi di polverino di legno recuperati da ciascun sito nel triennio di rendicontazione. I volumi di scarti di legno recuperati per la produzione di energia sono continua crescita.
Presso i siti di Arosio, Inverigo e Lurago d’Erba sono stati inoltre realizzati impianti per la distillazione dei solventi esausti.
Tale soluzione consente la rigenerazione di solventi esausti e la loro re-immissione all’interno del ciclo produttivo, con indubbi vantaggi in termini di riduzione dei quantitativi di solventi acquistati e di costi ambientali ed economici per i loro smaltimento.
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